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Lo sviluppo economico, sociale, culturale è sempre più generato e determinato con logiche bottom-up e reticolari, sulla base di distretti locali e sistemi territoriali in grado, da una parte di attrarre e radicare risorse (capitale umano, capitale finanziario, connettività, tecnologie avanzate), dall’altro di inserirsi con prodotti e servizi distintivi nelle filiere e circuiti internazionali di creazione e divisione del valore.
A tale fine la definizione di scelte di specifico posizionamento dei sistemi locali e di attivazione di relazioni mirate coerenti sono componenti non eludibili per la promozione dello sviluppo, declinandosi in strumenti quali il marketing territoriale, dispositivi di attrazione di investimenti, protocolli di comunicazione, alleanze e coalizioni fra imprese e fra imprese e centri di elaborazione di conoscenza applicabile, con particolare attenzione alle aree interne.